Cos'è l'aquascaping e come iniziare - lezione 1

Cos'è l'aquascaping e come iniziare - lezione 1

 L' acquario non è solo un contenitore in vetro che ospita pesci e piante, col solo compito di abbellire le nostre case. Penso che questa visione generale ancora molto diffusa sia da correggere.

 Un' acquario è arte. È un piccolo mondo naturale che si sviluppa all'interno di un ecosistema chiuso.

Questo significa anche, che partendo da un acquario vuoto, per poi vederlo con dei simpatici pesci che scorrazzano all'interno, vi siano molti processi e meraviglie nel mezzo del percorso che spesso non vengono considerati. Così come la gestione dell'ecosistema che non riguarda soltanto il benessere dei pesci, poiché questo sarà il prodotto di come gestiremo tutto ciò che gli sta intorno e quindi alla base del loro habitat. Non mi inoltrerò nel lungo discorso di come avviare e gestire un acquario, vi lascio qui il link per affrontare in maniera specifica gli argomenti: 1.Come avviare un’acquario.  

 Ma cos'è l'aquascaping?

 L'aquascaping racchiude tutto ciò che riguarda gli ammirevoli processi naturali che avvengono in un acquario e, attraverso la creatività, sviluppa delle vere e proprie opere d'arte.

 Fare aquascaping significa quindi conoscere bene le "regole naturali" dettate dall'acquariofilia, adattandole ed organizzandole in scenari naturali suggestivi.

 Al suo interno vi sono svariate tecniche, strumenti e stili.

Quando facciamo aquascaping siamo artisti o "aquascaper", e ognuno sviluppa in maniera diversa la sua creatività, a prescindere dalle tecniche e dagli strumenti che utilizziamo. 

Così come ci insegna Takashi Amano, ideatore e fondatore dell'aquascaping, il fondamento per iniziare a sviluppare un'acquario naturale sta nell'osservare la natura ed imparare da essa.

 

COME INIZIARE.

Fare aquascaping non è come molti credono, né difficile, né così tanto dispendioso a livello di soldi e tempo.  E' semplicemente lo step artistico successivo, dopo aver compreso le basi e i meccanismi di gestione di un acquario.

Ovviamente difficoltà, tempo e soldi dipendono esclusivamente dal risultato qualitativo che si voglia ottenere. Tuttavia, creare un aquascape a basso costo e di medio-facile gestione è cosa accessibile a tutti.

Il mio consiglio è di partire con il piede giusto, seguendo i giusti consigli, per evitare così perdite di soldi e dover riavviare da capo un acquario.

A tal proposito, all'interno del mio negozio CTaquascaping troverai kit completi in grado di fornire ottimi risultati anche a principianti.

 

SE SEI ALLE PRIME ARMI ECCO ALCUNI MIEI CONSIGLI:

 

 - SCELTA DELLA VASCA:

 La scelta della vasca penso che sia abbastanza ininfluente sul risultato, tutto dipende dallo spazio disponibile e dal budget di partenza.

L'unico consiglio che posso dare è quello di non partire né con vasche troppo grosse e difficili da gestire e con costi di accessori più alti, né con vasche troppo piccole (sotto i 30 litri) poiché spesso risulta più difficile mantenere un certo equilibrio nei valori dell'acqua (soprattutto durante la fase di avviamento).

Acquari e vasche

 

 - ACCESSORI:

 La selezione degli accessori dipende dalle caratteristiche della vasca e dal risultato che si vuole raggiungere. Oltre ad un buon sistema di filtrazione ed un riscaldatore termostato sarà necessario raggiungere il giusto equilibrio tra ILLUMINAZIONE - CO2 - FERTILIZZAZIONE. (Vedi il mio articolo su questo argomento: Piante in acquario )

A tal proposito il mio consiglio è di non ostentare nel risparmio su questi tre elementi. Risulteranno fondamentali per ottenere buoni risultati con le piante ed in generale con un buon equilibrio nella nostra vasca.

        Illuminazione                        Impianti CO2                      Fertilizzanti

 

- MATERIALI ALLESTIMENTO:

 Considera i materiali divisi in due sezioni.

FONDO. La scelta del fondo risulta fondamentale per la crescita di molte piante radicanti (es Cryptocorine) e per il rilascio delle sostanze nutritive. Il mio consiglio è di evitare terre allofane come l'Akadama o altre simili poiché hanno come caratteristica l'assorbimento di sali in acqua, portando quasi a zero valori di Kh e Gh, in una fase iniziale che risulterà abbastanza lunga.

Consiglio quindi di partire con sabbie e ghiaie abbastanza semplici (fornendo comunque una fertilizzazione equilibrata) per rendere lo "start-up" della vasca più semplice. Inoltre, ottenendo fin da subito una resa estetica migliore.

 

 ROCCE e LEGNI. Ci sono svariate tipologie di rocce e legni e la loro scelta dipende molto dalla resa estetica che si progetta.

Consiglio solamente di stare attenti a tipologie di rocce calcaree che possono mutare le caratteristiche chimiche della vostra acqua e allo stesso tempo molte radici possono creare situazioni contrarie e di torbidità.

Attenzione: quasi tutte le radici avranno bisogno di spurgare per un periodo che va da una settimana ad un mese e creeranno patine biancastre (es mucillaggine) innocue e intorbidimento. Consiglio di spurgarle prima del loro inserimento in acquario.

 

Vai alla LEZIONE 2

Per quanto riguarda PIANTE e PESCI ti lascio qui sotto i link relativi ai diversi argomenti:

 

Lezione 3 - Piante

Lezione 4 - Pesci

 

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1 commento

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Montesano Antonio

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